Newsletter 477 del 03.03.2016
 
 
Gentile
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  Food Act atto terzo. A un anno dal debutto a Roma del Food Act al Mipaaf, il ministero delle politiche agricole, quando il ministro Maurizio Martina invitò una quarantina di grandi chef italiani per una prima presa di contatto con la ristorazione italiana di qualità, e a circa sette mesi da un ancora più grande e strutturato incontro all’Expo, tocca ora a un altro dicastero farsi promotore del progetto. Con un’azione concreta.

Paolo Gentiloni, ministro degli affari esteri, in collaborazione con Stefania Giannini, ministro dell’istruzione, e lo stesso Martina, ha dato vita a un incontro il prossimo 15 marzo alla Farnesina a Roma. Alle ore 11 infatti cerimonia di firma del Protocollo di collaborazione per la valorizzazione della cucina italiana all’estero, primo piano di azioni concrete scaturite dal Food Act, «il progetto, nato dalla proficua collaborazione con il Forum della Cucina Italiana, coinvolge più Ministeri, il Coni e diverse Istituzioni, per la più ampia partecipazione di tutta la rete. Gli Chef, come sempre, i nostri ambasciatori».

Paolo Marchi

 
     
     
     
     
 
Grazie a Host e a tutti i grandi partner
 
     
 

Il nostro grazie va innanzitutto a Host, la fiera leader dell’attrezzatura horeca e retail che si tiene a Milano ogni due anni, perché anche quest’anno conferma la sua presenza al congresso e il sodalizio con Identità per la prossima edizione 2017, quando proporremo la seconda edizione di Identità Future, sulla scia del grande successo ottenuto con la prima nell’anno di Expo (foto).

Si rinnova la partnership anche con Ebnt, Ente Bilaterale del Turismo e con Job Match. Un grazie speciale va anche a Bragard che da sempre veste tutti gli chef relatori e a Cold Line che, anche per il 2016, sarà partner ufficiale della linea del freddo con frigoriferi, abbattitori e freezer.
 
     
     
     
     
 
Il debutto della Scuola di Identità Golose
 
     
 

Debutta quest’anno La Scuola di Identità Golose, un’imperdibile opportunità di conoscere alcuni fra i più grandi chef italiani. Un’occasione golosa per imparare l’ABC della cucina d’autore e scoprire cosa si nasconde dietro alla creazione di un grande piatto. Da domenica a martedì, il pubblico potrà assistere ai cooking show e gustare le proposte degli chef. Per approfondire e leggere il calendario degli appuntamenti, clicca qui.
 
     
     
     
     
 
Felicetti e la giornata di Identità di Pasta
 
     
 

Torna per il settimo anno il pastificio trentino Felicetti di Predazzo, che ha in serbo una novità molto interessante sulla quale non possiamo anticipare nulla. Anche quest’anno è di Davide Scabin del Combal.Zero il compito di interpretare i prodotti Felicetti nel Monograno Bistrot, il ristorante che ogni anno apre i battenti solo nei 3 giorni del congresso all’interno dell’area espositiva.

Continua la collaborazione di Pastificio Felicetti con Identità di Pasta, un classico fra gli approfondimenti del congresso (martedì 8 in Sala Blu1): si parlerà a tutto tondo della pasta in una giornata 100% italiana con lezioni di grandi chef provenienti da tutta Italia. Ci saranno Carlo Cracco (nella foto, i suoi Rigatoni con mastica e funghi porcini crudi), Alessandro Negrini e Fabio Pisani, Nicola Fossaceca, Riccardo Camanini, Mathias Perdomo, Cristina Bowerman, Peppe Guida, Ciccio Sultano e Davide Scabin. Per approfondire con dettagli e anticipazioni, cliccare qui.
 
     
     
     
     
 
Dossier Dessert, da 11 anni con Valrhona
 
     
 

Dossier Dessert rappresenta da 11 anni la ciliegina sulla torta di Identità Golose. Valrhona, punta di diamante nella produzione di cioccolato di qualità, da sempre collabora all’organizzazione del momento conclusivo del congresso. È un viaggio alla scoperta della pasticceria moderna, raccontato quest’anno da alcuni fra i più grandi chef pâtissier contemporanei, tutti italiani, molti dei quali attivi nei laboratori di importanti insegne internazionali tra Dubai e Tokyo.

Martedì 8 nel pomeriggio l’appuntamento per i più golosi comincerà con la lezione di Corrado Assenza, accanto a Identità fin dalla sua prima edizione, che passerà poi il testimone a Francesco Acquaviva del Waldorf Astoria Dubai Palm Jumeirah di Dubai, a Michele Abbatemarco di Cuisine Michel Troisgros a Tokyo, a Gianluca Fusto e Vito Mollica insieme a Domenico di Clemente de Il Palagio del Four Seasons di Firenze. Maggiori dettagli li potete trovare sul sito di Identità.
 
     
     
     
     
 
Le Identità Naturali di Alce Nero
 
     
 

Zucchero di canna, cacao, cioccolato e caffè biologici fair trade sono i prodotti su cui Alce Nero accende i riflettori, ricordando come ciò che rende più dolce la nostra giornata può, al tempo stesso, essere strumento di sviluppo e riscatto sociale. I prodotti Fair Trade di Cooperativas Sin Fronteras (nella foto, lo zucchero), socio di Alce Nero, saranno protagonisti allo spazio espositivo all’interno del congresso, dove tuttavia non mancherà la gamma dei best seller italiani della marca, e nelle ricette degli chef.

Primo fra tutti Simone Salvini che tutti i giorni preparerà muffin speciali cotti al vapore a base di farina biologica di grano duro, utilizzando zucchero di canna e cioccolato biologici. I prodotti Alce Nero li ritroveremo anche nei dolci inediti di Luca de Santi del Ratanà domenica 6 in sala blu2 durante l’approfondimento di Identità Naturali. Si rinnova infatti l’appuntamento con la cucina naturale, un’intera giornata sul tema della naturalità, con lo sguardo attento alle declinazioni contemporanee e alle esperienze più nuove come il laboratorio di ricerca sulla raccolta, la conservazione e l’utilizzo del cibo selvatico per l’alimentazione umana di Wood*ing.

La partecipazione di Alce Nero a Identità Golose avrà infine anche un momento di riflessione sul tema del biologico e più in generale sul tema del "cibo vero": in Sala Blu2 verrà presentato un cortometraggio girato in Perù a testimonianza di come una società, grazie all’agricoltura biologica, stia ripulendo la propria economia dalla coltivazione illegale di coca.
 
     
     
     
     
 
L’atteso debutto del Bistrot di Autogrill
 
     
 

Atteso debutto a Identità Golose per Autogrill, presente con uno spazio dedicato a Bistrot, un concept di ultima generazione sviluppato con l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, già proposto con successo in Italia, Olanda, Svizzera, Germania e Finlandia.

Bistrot rappresenta la nuova modalità di sosta, l'evoluzione della cultura alimentare in viaggio, con un'attenzione rinnovata alla selezione dei produttori locali, in un'ottica di stagionalità, regionalità e filiera corta. Durante la tre giorni del congresso gli ospiti potranno scoprire, vivere e sperimentare la filosofia di questo concept attraverso le degustazioni di specialità tipiche dei diversi Paesi in cui Bistrot è presente, dimostrazioni pratiche e incontri con i maestri panificatori. (Nella foto, il Bistrot della Stazione di Milano Centrale).
 
     
     
     
     
 
Identità di Champagne, nel segno di Ruinart
 
     
 

Fra le novità nella sezione approfondimenti, c’è grande attesa per le tre giornate di Identità di Champagne (leggi i dettagli qui), un’iniziativa ideata in collaborazione con la Maison Ruinart: tutti i giorni, dalle 12 alle 15, saranno proposte degustazioni dei migliori champagne creati dalla più antica maison di Francia. Queste saranno presentate dallo chef de cave Frédéric Panaïotis che proporrà “R” de Ruinart, Ruinart Rosé e Ruinart Blanc de Blancs in abbinamento alle creazioni di sei grandi interpreti della cucina italiana: Antonio Guida, Andrea Berton, Claudio Sadler, Moreno Cedroni, Caterina Ceraudo e Franco Pepe.
 
     
     
     
     
 
Identità di Strada e l'Apecar di Merenda Italiana
 
     
 
Se la dodicesima edizione del congresso si presenta ricchissima sotto il profilo della programmazione e del palinsesto, non è da meno l’offerta all’interno dell’area espositiva, tra le cui numerose curiosità segnaliamo la prima edizione di un format destinato a crescere: Identità di Strada, un gustoso calendario di degustazioni d’autore proposte da un’originale Apecar, realizzato in collaborazione con Merenda Italiana.
 
     
     
     
     
 
Grazie a tutti i partner e amici
 
     
 

Infine, come ogni anno, un ringraziamento speciale va a tutte quelle realtà che da sempre seguono e supportano Identità e che ormai sono amici. Innanzitutto Caraiba Luxury di Alessandro Guidi e Cristina Franceschetti che dal 1993 vestono le tavole dei migliori ristoranti italiani e a Identità Golose i loro prestigiosi articoli sono da sempre utilizzati per i premiati e per la presentazione dei piatti dagli chef relatori. Grazie all’Arte del Convivio che in questa edizione affianca i nuovo progetto de La Scuola di Identità Golose, l’ABC della cucina d’autore e alle Soste, da sempre presenti al congresso.

Ritroviamo anche quest’anno i ragazzi della Niko Romito Formazione, una scuola che fonde un periodo di full immersion didattica in collaborazione con l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo a un periodo di pratica in uno dei ristoranti Spazio, i ristoranti-laboratorio che insegnano a lavorare. Sempre presente anche Alma la prestigiosa Scuola Internazionale di Cucina Italiana e il ristorante Ratanà di Milano. Un grazie infine a Giotto, la pasticceria del carcere di Padova.