Wine Tip

Signature Kitchen Suite

Gentile {NOMEUTENTE}
Mi ricordo che la sera di martedì 25 gennaio 2005, finita l’ultima delle 18 lezioni in cui si articolava la prima edizione di Identità Golose, passai stand per stand per salutare e ringraziare gli espositori. Il congresso si teneva al Palazzo della Borsa in Piazza Affari, in 1500 metri quadrati suddivisi in due piani, 750 sopra e altrettanti sotto. Già l’anno seguente impiegai più tempo a completare il giro. Poi divenne pressoché impossibile tale il numero di stand, tanto che al quarto anno Claudio Ceroni e io decidemmo di trasferirci dove siamo tuttora, al MiCo, il centro congressi di via Gattamelata.

Tutto questo mi è tornato alla mente in questi giorni, al momento di preparare le newsletter che raccontano sponsor ed espositori, questa quella dedicata al vino che darà nobiltà a Identità 2016, tante uscite, specchio di un’area espositiva sempre più importante e ricca di spunti. Penso sarà particolarmente bello e interessante girarla in lungo e in largo da domani a martedì. Buone Identità a tutti.

Paolo Marchi
Testi di Cinzia Benzi
 

The Wine Hunter Merano Wine Award

Helmuth Köcher, in qualità di Wine Hunter, sarà all’interno d’Identità Milano con un’area dedicata a vini e liquori: oltre 90 aziende vitivinicole che hanno ottenuto la prestigiosa Merano Award Selection, la più grande area dedicata al vino e liquori.

Il 7 e 8 marzo, all’interno della Scuola di Identità Golose, si terranno due masterclass guidate da Köcher e dedicate alle bollicine della Trento Doc e della Dop Tullum Feudo Antico, prima Dop territoriale d’ Abruzzo. Le degustazioni sono gratuite previa iscrizione al sito della Scuola.
 

Gruppo Italiano Vini, sostenitore della prima ora

Sostenitore di Identità Milano fin dalla prima edizione, il Gruppo Italiano Vini sarà presente con Nino Negri e Monogram, grandi vini della Valtellina e Franciacorta. Imperdibile la degustazione allo stand di Sfursat 5 Stelle 2013, emblema dell’impegno e della dedizione profusi nella viticoltura di montagna. Giv-I Nobel premierà anche il Cuoco dell’Anno di Identità.

Novità assoluta l’ultimo nato di casa, Sciur, un vino Sostenibile Concreto Innovativo Unico Responsabile, un lavoro ideato e condotto dall’enologo Casimiro Maule, massimo esperto delle vigne valtellinesi. Monogram presenterà la bollicina Dosage Zero, uno spumante che si affina sui lieviti per circa 30 mesi con un profumo davvero accattivante.
 

Berlucchi, bollicine d'autore (e non solo)

Nella lounge bar Berlucchi, l’azienda storica della Franciacorta, nostro sostenitore da molti anni, presenta il nuovo Palazzo Lana Extrême Riserva. Le degustazioni quotidiane saranno con Berlucchi ’61 Brut, Satèn e Rosé e ogni giorno dalle 12,30 alle 14,30 ci sarà una vera trasformazione in uno spazio del gusto in cui sperimentare abbinamenti insoliti e provocatori.

Domenica 6 marzo con “Seta e mare”: Berlucchi ’61 Satèn e alici di Cetara Mealitaly; lunedì 7 marzo con “Osare l’Extremo”, la nuova annata 2007 della Riserva Palazzo Lana Extrême, con gli assaggi di Chicco e Bobo Cerea del Ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo). Martedì 8 marzo sarà la volta di “Un Cellario a Norcia”: Cellarius Brut 2011 e finger food al tartufo della Cucina San Pietro a Pettine.
 

Cecchi e Piccini, the best of Maremma

Per quest'edizione di Identità Milano la famiglia Cecchi porterà la Maremma in degustazione. Lo spazio si animerà per tutti e tre i giorni con assaggi dei vini dell’azienda agricola. Imperdibili le degustazioni di Val delle Rose Morellino di Scansano Docg 2014, Val delle Rose “Aurelio” Maremma Toscana Doc 2013 e il Val delle Rose “Litorale” Igt 2015 un bianco fresco che ricorda le brezze marine.

Assaggi di formaggi biologici dell’azienda Fratelli Pira di Ischia Castro (bassa Maremma) con le specialità di pecora e capra, rigorosamente da latte crudo. Nella pausa lavori invece ci sarà la cucina di Valeria Piccini del Ristorante Da Caino, due stelle Michelin, di Montemerano, un'apoteosi gastronomica della tradizione culinaria maremmana.
 

Maschio e la versatilità di Prime Uve

La distilleria Bonaventura Maschio continua il percorso di scoperta delle acqueviti d’uva in cucina. L’obiettivo è quello di continuare a dimostrare che le Prime Uve possono essere versatili come ingrediente e non solamente consumate in purezza.

A Identità Milano il grande pasticcere Gianluca Fusto presenterà le nuove creazioni: tre sfere, chiamate Prime Lune, ottenute utilizzando come ingrediente Prime Uve Bianche, Oro e Nere. Solo su invito, dalle ore 13 alle ore 15 di domenica 6 marzo e lunedì 7 marzo, Gianluca Fusto e Andrea Maschio racconteranno queste singolari praline molto diverse tra loro.

La Bianca è leggera, fluida e fresca mentre la Oro densa e aromatica e le Nere molto intense, con sentori di bosco. Sempre lunedì 7 dalle ore 16 alle ore 18 ci saranno in stand i ragazzi di Noi di Sala che offriranno cocktail studiati per Prime Uve.
 

I Gavi, il Piceno e le carte dei vini

La Raia, azienda di proprietà della famiglia Rossi Cairo, torna a Identità Milano nello spazio Dispensa con i suoi Gavi biodinamici, certificati Demeter, prodotti a Novi Ligure, nel cuore delle colline del Gavi.

Uve Cortese interpretate con un Gavi Riserva 2013, il Cru Gavi Pisè 2012. Accanto a loro, l’azienda Tenuta Cucco, stessa famiglia, altro territorio piemontese: la Langa. Ecco le nuove annate di Barolo Cru Cerrati 2012, la Riserva Vigna Cucco 2010 e il Serralunga d’Alba 2012. Grande espressione nei calici di un territorio straordinario.

Novità al Congresso 2016 è la presenza di 40 aziende del Consorzio Tutela Vini Piceni per far degustare Rosso Piceno e Rosso Piceno Superiore Doc oltre ai bianchi Offida Docg e Falerio Doc. Tutti i giorni, nello spazio del consorzio, a mezzogiorno e dalle 17 fino alla chiusura dei lavori, si abbineranno ai vini piceni le olive ascolane del produttore Bruno Albertini. Con il progetto Orgoglio Piceno, il consorzio sostiene la bontà dei suoi vini, specchio di un territorio marchigiano con numerose etichette davvero interessanti.

Certo che nelle tavole dei ristoranti non manca mai il cosiddetto menu e anche quest’ anno, a Identità 2016 ci sarà Art Menu Factory, azienda emiliana che, da oltre trent’anni, crea per i più importanti indirizzi gastronomici nazionali i menu dei ristoranti e le carte dei vini con materiali raffinati, innovativi sempre all’insegna di un obiettivo artigianale curando dettagli ed esaltando il Made in Italy.
 

Il premio alla Sala, Caraiba e Ais

Anche quest'anno AtCarmen si fa promotore del premio Identità di Sala. Dopo oltre vent'anni di esperienza nel mondo del Real estate e dell’hotellerie, con L’Albereta in Franciacorta e L'Andana in Toscana, Carmen Moretti e Martino De Rosa hanno formalizzato con AtCarmen le rispettive expertise e rilanciato la proposta del resort di Erbusco con al timone il giovane Fabio Abbattista che guida con successo il ristorante LeoneFelice e il VistaLago bistrò, oltre alla cucina della SPA Chenot.

Tra i prossimi obiettivi c’è quello di creare format inediti e visionari nel mondo dell’ospitalità e del food & beverage, in Italia e nel mondo. Quest'anno saranno sul palco di Identità Milano, in Auditorium, martedì 8 marzo per la consegna di un premio ancora top secret. Premi che vengono offerti da Caraiba Luxury di Alessandro Guidi e Cristina Franceschetti, i nostri partner storici per la fornitura di tutti i calici Spiegelau (personalizzati) e con le ceramiche per un servizio in tavola fuori dal comune.

Grazie anche ad Ais Lombardia per il supporto in Lounge Ruinart e Identità di Champagne, l’associazione di sommellerie che opera sul territorio lombardo con lo scopo di promuovere la conoscenza del vino e corsi di qualificazione professionale per sommellier, figure professionali sempre più competenti.
 

Gli oli di Identità Milano 2016/1

Quest’anno al congresso avremo ben 7 frantoi provenienti da tutta Italia. Dall’Emilia Romagna Coppini Arte Olearia, già nostro partner ufficiale a Identità Expo, presenterà una 3 giorni di assaggi a valorizzazione dell’ingrediente Olio. Domenica 6 marzo Antonio Morgese, mastro gelatiere, realizzerà un’innovativa Bruschetta tricolore, utilizzando i condimenti da frangitura contemporanea “Olive&Aglio e Olive&Rosmarino”.

Lunedì 7 marzo lo chef Gianni Tota del Richmond Cafè di Milano cucinerà un Risotto allo Champagne con riduzione di mango all’extravergine d’oliva, pistacchio croccante e cuore freddo di stracciatella, mentre martedì 8 marzo lo chef pizzaiolo Luca Mariani offrirà due pizze gourmet, ponendo l’accento dell’utilizzo di un giusto olio per una pizza fuori dagli schemi.

New entry anche per il nuovo progetto di Olitalia che, con la collaborazione dello chef Pasquale Torrente e l’Università di Bologna ci presenterà Frienn, un lavoro di ricerca di 3 anni per dimostrare che il fritto all’italiana è senza odori, senza unto, senza schiuma nell’olio. Nello spazio espositivo lo chef Torrente offrirà i fritti by Frienn.

Restiamo in tema di libertà con il Frantoio Santatea, che presenterà al proprio stand i propri oli cercando di andare oltre gli schemi legati alle caratteristiche organolettiche del prodotto. Saranno i visitatori a interpretare, a loro piacimento, come associare profumi e sapori dei dodici oli del frantoio ai piatti creati da Peter Brunel del ristorante Borgo San Jacopo di Firenze, domenica 6 marzo dalle ore 12 alle ore 14: Briciole di pane e polvere d’olio su carne toscana e acciuga, due colori della patata con uova di lago e di terra e un ceviche di storione e sapori dell’ orto. Lunedì 7 marzo ci sarà Cristiano Tomei de L’Imbuto di Lucca con il suo Olio Anarchico!
 

Gli oli di Identità Milano 2016/2

Eccoci in Liguria con Il Frantoio Sant’Agata d’Oneglia che presenta l’olio nel bicchiere attraverso una degustazione dell’olio extra vergine di cultivar Taggiasca e in anteprima per Identità il nuovo packaging del Gran Cru Taggiasco JRE.

Lunedì 7 marzo l’abruzzese Nicola Fossaceca di Al Metrò interpreta piatti a base dei prodotti del frantoio mentre martedì 8 marzo il tema è la mixology: cocktails&olive oil con il barman Aibes Francesco Cappa. Sempre ligure l’olio Sommariva, azienda fresca dei festeggiamenti dei 100 anni di attività lo scorso novembre, per la prima volta a Identità Milano con i prodotti tipici della sua terra: Olio extravergine, olive taggiasche in salamoia, caviale di Centa, crema d’acciughe e pesto genovese con basilico dop.

Scendiamo in Umbria con l’olio Flaminio, otto generazioni di olivicoltori e oltre 40 anni di esperienza nella produzione e selezione di prodotti alimentari come l’olio Flaminio Dop Umbria Colli Assisi Spoleto Tracciato.

Concludiamo il viaggio virtuale in Sicilia con Olio Verde, da non perdere gli appuntamenti in stand con degustazioni mirate e martedì 8 nello spazio Gaya GelatoLab un incontro con Moreno Cedroni, chef de La Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona) e il suo gelato all’olio d’oliva, creato con la macchina Principessa.
 

Aceto Balsamico e dintorni

Manicardi porta per la prima volta a Identità Milano oltre al Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc Vigna Cà del Fiore, lo Spumante Brut Rosè Fabula e l’aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop Extra Vecchio affiancato da quello Igp Botticella d’Oro.

Al loro stand, condiviso con Riso Goio, si alterneranno lunedì 7 marzo alle ore 16 Simone Benetti del ristorante Battipalo di Lesa (Novara) sul Lago Maggiore con il “Friciulin” di riso Goio Dop, erbe di campo e anguilla caramellata all’Aceto Balsamico di Modena Igp “Nero Elisir” mentre martedì 8 alle ore 11 lo chef Paolo Montiglio preparerà Riso Goio Dop in acqua di sedano, diaframma al Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc Vigna Cà del Fiore, Aceto Balsamico di Modena Igp Nero Elisir e piselli in germoglio.

Anche l’acetaia modenese Giuseppe Giusti, casa fondata nel 1605, sarà presente a Identità Milano nello spazio Dispensa con i propri aceti balsamici, pluripremiati come l’ultimo Diamond Taste Award 2015 per il “Banda Rossa”, massimo riconoscimento internazionale per i soli prodotti d’eccellenza.