Wine Tip

Signature Kitchen Suite

Gentile {NOMEUTENTE}
Ieri, nelle cronache milanesi, il Corriere della Sera ha intervistato Severino Salvemini, docente all’università Bocconi. Tema: L’effetto cultura sull’economia del capoluogo lombardo. Riporto il passo finale: “A Parigi, Londra, Madrid trovi mostre di livello qualitativo superiore: Milano merita contenuti di maggiore qualità. In compenso abbiamo cartelloni importanti alla Scala, al Piccolo che ricorda la Milano di Grassi e Strehler, la Triennale e le Identità golose per la ristorazione. Abbastanza da stupire i creativi più selettivi”.

Se nell’inverno 2003/04 mi avessero detto che undici anni dopo avrei letto questo nel Corriere della Sera, Identità accanto per importanza a Scala, Piccolo e Triennale, mi sarei fatto una gran bella risata. Non che non volessi fare bene ogni cosa, ma stiamo parlando di tre icone dell’Italia intera.

Da allora siamo cresciuti e adesso che l’edizione numero undici è ormai qui, prima giornata domenica 8 febbraio, sottolineo con estremo piacere quanto spazio ha via via occupato il vino. Alle notizie confezionate da Chiara Nicolini, manca all’appello Fontanafredda ma solo perché, come main-sponsor, l’attività allo stand sarà raccontata in una newsletter interamente dedicata alle attività dei nostri maggiori sostenitori. Per l’azienda di Serralunga d’Alba, nelle Langhe, si tratta di una cantina virtuale.

Paolo Marchi, testi di Chiara Nicolini
 

MF&WF e Identità Golose: istruzioni per l’uso

Tornano il Milano Food&Wine Festival e Identità Golose: quarta edizione per il primo, undicesima per la seconda. Da sabato 7 febbraio a martedì 10 gli appassionati di enogastronomia, ma non solo, potranno recarsi negli spazi del MiCo di via Gattamelata 5 per assistere ai due grandi eventi. Per sapere come arrivare, clicca qui.

Da sabato 7 a lunedì 9 è la volta del Milano Food&Wine Festival. 300 vini, 19 cuochi e tre giorni di degustazioni e cooking show all’insegna del gusto e della qualità. Per sapere quali saranno i grandi chef che si alterneranno tra i fuochi del MF&WF cliccate qua. Mentre a questo link troverete l’elenco delle cantine e dei produttori selezionati da Helmut Koecher, presidente del Merano Wine Festival. Qui, infine, la novità di questa quarta edizione: uno spazio dedicato a degustazioni e cooking show, che permetterà al pubblico di conoscere diversi protagonisti della pasticceria, della cucina d’autore, del vino e molto altro. Date, orari e costi d’ingresso si trovano in questa pagina, mentre su Ticketone potrete acquistare i biglietti scontati a 19,80 euro fino al 6 febbraio.

L’undicesima edizione di Identità Golose, invece, inizia e finisce un giorno dopo rispetto al MF&WF: da domenica 8 a martedì 10 febbraio. Il dettaglio dei tre giorni di congresso si trova qui; mentre le fasce di prezzo per iscriversi alle lezioni in Auditorium, sala Blu 1 e Sala Blu 2 le potete trovare qui.
 

Giv, con noi dalla prima edizione

Sostenitori fin dalla prima edizione di Identità Golose, Gruppo Italiano Vini sarà presente con l’azienda Nino Negri e Monogram, consacrando il legame dei loro vini con la gastronomia di alta qualità. L’incontro con Nino Negri consentirà l’assaggio di vini per veri intenditori: fiore all’occhiello di Giv, la cantina è la protagonista della scena vitivinicola in Valtellina, dove si distingue per la maestria dell’enologo Casimiro Maule (nella foto di Brambilla/Serrani, mentre premia Heinz Beck nell'edizione 2014).

Il protagonista a IG2015 sarà l’ultimo nato di casa Negri: Sciur, acronimo di Sostenibile Concreto Innovativo Unico e Responsabile. Mentre sarà una bottiglia da tre litri di Sfursat 5 Stelle a premiare uno chef designato da Identità Golose con il prestigioso riconoscimento di “Cuoco dell’anno”. Nino Negri rimane così fedele a una tradizione che si rinnova fin dalla prima edizione dell’evento, a conferma che tra i loro vini e il buon cibo… è sana intelligenza.

Monogram firma il meglio della produzione del Franciacorta. La tenuta e la cantina si trovano nel cuore della produzione Franciacorta Docg, dove i 17 ettari di vigneti coltivati come giardini sono unicamente composti da uve Chardonnay, Pinot Bianco e, in minima parte, Pinot Nero. Lo stile Monogram si fonda sul massimo rispetto dell’ecosistema del vigneto, per preservare la naturale caratteristica aromatica dell’uva, raccolta rigorosamente a mano. Il pubblico di IG potrà degustare il Dosaggio Zero: uno spumante che si affina sui lieviti per circa 30 mesi. Un Franciacorta indimenticabile.
 

Bollicine d’autore (e non solo)

Anche quest'anno Guido Berlucchi sarà a Identità Golose per portare in alto il vessillo del Franciacorta, Official Sparkling Wine di Expo 2015. La lounge area dello storico marchio, oltre a regalare a tanti appassionati l’occasione per degustare i suoi Franciacorta più ricercati, il 9 febbraio dalle 12:30 alle 14:30 ospiterà Enrico Bartolini, due stelle Michelin, Ambassador Expo Milano 2015, per un’esperienza di gusto che si preannuncia imperdibile.

Bartolini si cimenterà nella preparazione di 3 finger food dedicati ai palati più raffinati: Patata soffice uovo e uova, bon bon di cipolla mango e Foie gras, illusione di peperoncino e gamberi. In abbinamento, Palazzo Lana Satèn Riserva 2006, Chardonnay in purezza con 72 mesi sui lieviti. Nel corso di questa edizione di Identità Golose, Berlucchi avrà inoltre il piacere di premiare con il riconoscimento "Identità Donna" la chef che meglio ha saputo distinguersi nel panorama dell’alta cucina internazionale.

Per il terzo anno consecutivo, Ruinart sarà partner di IG015. Lunedì 9 febbraio la Maison organizzerà una speciale degustazione delle sue Cuvée e di alcuni millesimati, alla presenza dello chef de cave Frédéric Panaiotis e la presentazione in anteprima del DOM Ruinart 2004. Un evento sempre molto atteso e ambito dai professionisti e appassionati del settore, che avranno la possibilità di confrontarsi con colui che custodisce i segreti della plus ancienne Maison de Champagne.
 

Maschio, i nuovi orizzonti dei distillati

Continua nel solco della sperimentazione la Distilleria Bonaventura Maschio a IG15. All’undicesima edizione del congresso presenterà la CarbonUva, originale e inedita interpretazione della celebre Carbonara di Pipero Al Rex di Roma. All’estro e alla creatività di Luciano Monosilio, lo chef del ristorante, il compito di dimostrare come il distillato d’uva possa essere l’originale “tocco in più” per fare di un classico della cucina italiana un piatto gourmet. Sulla ricetta della CarbonUva rimane, ovviamente, il più ristretto riserbo… Per scoprirla, l’appuntamento è domenica 8 e lunedì 9 febbraio dalle 13 alle 14:30 e allo stand della Distilleria Bonaventura Maschio.

Da gradevole fine pasto a insolito e versatile ingrediente in cucina: è la visione di Anna e Andrea Maschio (foto), quinta generazione di distillatori, che con questa scelta inedita proseguono il progetto della Pasta Distillata: un modo non convenzionale per degustare Prime Uve e scoprire quali sorprese può riservare l’abbinamento pasta/distillato.

Mentre per tutti gli amanti del mixology di qualità, domenica 8 febbraio alle 16:00 c’è un’imperdibile drink experience con Identità Maschio: il cocktail appositamente creato da quattro sommelier, provenienti dalla capitale, di "Noi di Sala", l’associazione che riunisce i professionisti di sala e cantina. Identità Maschio porta la firma di Gianluca Boccoli, del Settembrini, Marco Amato del Ristorante Imago dell’hotel Hassler, Rudy Travagli del Ristorante Enoteca La Torre a Villa Laetitia e Matteo Zappile, sommelier de Il Pagliaccio.
 

Tanta Toscana e un mare di new entry

Per il secondo anno consecutivo Cecchi è presente a IG con un suo spazio ricco di appuntamenti. I vini in degustazione saranno: Chianti Castello Montaùto del 2013, Chianti Classico Villa Cerna 2012 e Morellino di Scansano Riserva Val delle Rose 2011. Coevo 2010 (foto) è, invece, il più premiato tra i vini Cecchi: anch’esso in degustazione, rappresenta l’eleganza e la finezza del Chianti. Il tutto accompagnato, anche quest’anno, da deliziosi formaggi, salumi e olii Bertarello.

Domenica 8 appuntamento con Simone Fracassi e le sue carni toscane, lunedì 9 con Ivan Albertelli dell’Hostaria Ivan e la sua Salumoterapia e, per tutta la durata dell’evento, pranzi sfiziosi con Giancarlo Morelli del Pomiroeu.
Mentre sarà il primo anno per Castiglion del Bosco. Azienda storica, quinto produttore di Brunello su 51 degli oltre 60 ettari di vigneto, Castiglion del Bosco è stato membro fondatore del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino nel 1967. Vendemmia, doppia selezione a mano come nel 18° secolo, affinamento in barrique sono solo alcune delle caratteristiche di questa famosa cantina del senese.

Anche per la famiglia Zonin questo sarà il primo anno di congresso. Casa Vinicola Zonin rappresenta una delle più importanti aziende vinicole private italiane e una delle prime in ambito internazionale. Zonin possiede 9 tenute dislocate nelle 7 regioni italiane a più alta vocazione vitivinicola, oltre alla tenuta americana di Barboursville Vineyards in Virginia.

Nel piccolo spazio di IG in Dispensa sarà presente per la prima volta l’azienda agricola biologica della famiglia Rossi Cairo La Raia di Novi Ligure, nell’Alessandrino, con i suoi Gavi biodinamici, come la Riserva 2012 e il Gavi Pisé 2012. La Raia si è rivelata anche una vera oasi di biodiversità per api e altri insetti impollinatori: presenteranno, in anteprima, il loro miele biologico.

Presente al congresso anche Cascina Cucco, recentemente rilevata dalla famiglia Rossi Cairo, con i suoi Barolo Vigna Cucco e Cerrati.
In Dispensa anche il Distretto del vino di qualità dell’Oltrepò Pavese, con le aziende Cà di Frara, Fiamberti Vini, F.lli Giorgi e Montelio. Infine, l’azienda Ceraudo, una delle prime in Calabria ad aver applicato l’agricoltura biologica.
 

Ais Lombardia, Caraiba e Noi di Sala: inossidabili

Ais Lombardia c’è anche quest’anno: come l’anno scorso, l’associazione di sommellerie avrà un proprio stand all’interno dello spazio espositivo. Ais Lombardia opera su tutto il territorio lombardo numerosi eventi che hanno lo scopo di promuovere la conoscenza del vino e corsi di qualificazione professionale per sommelier, per creare figure professionali sempre più competenti che possano integrare la loro preparazione sui vini con le performance dei migliori chef.

Il nostro partner storico Caraiba Luxury non sarà ancora solo calici Spigelau (personalizzati) ma ci supporterà anche con le sue mirabili ceramiche, premi e tutto quello che può rendere fuori dal comune un servizio a tavola. Il 2015 sarà, inoltre, il primo anno dell’associazione Noi di Sala e Alma la scuola internazionale di cucina italiana. Noi di Sala nasce nel 2012 per ridare valore al ruolo del cameriere, adombrato dalla figura dello chef, oggi protagonista e unico “attore” di ristoranti e trasmissioni tv. Obiettivo dell’associazione è formare personale di sala, puntando all’alta qualità.

E lunedì 9 febbraio, presso la Sala Auditorium alle ore 13, presenteranno “Il cliente non è servito”, spettacolo teatrale scritto da Alessandro Spinaci, sceneggiatore professionista, assieme con Gianluca Boccoli, restaurant manager di Settembrini, Roma, e interpretato da Marco Giallini, Alessandro Pipero del Pipero al Rex, Roma, e Marco Reitano, sommelier de La Pergola Hilton, Roma. Giallini, noto attore italiano, interpreterà il ruolo di maître di un importante ristorante romano, trasformando il palcoscenico del congresso da cucina a ristorante.
 

Frantoio di Santa Tea, l’extravergine ufficiale

Quest’anno al congresso avremo ben tre olii provenienti da tutto lo stivale: dalla Toscana l’olio extravergine ufficiale del congresso di Identità Golose, il Frantoio di Santa Tea presenterà Laudemio: nel Medioevo indicava il fiore del raccolto, la parte destinata alla tavola del signore. Oggi rappresenta l’espressione del frutto d’oliva e del territorio. Sottoposto a due commissioni di assaggio, Laudemio è ottenuto con esclusivi metodi estrattivi e conservato in atmosfera protetta.

Un prodotto storico del Frantoio è anche Raccolta di Olive Nere, ottenuto da una selezione in campo delle olive al momento della loro maturazione. Le olive, frante a freddo entro le 18 ore dalla raccolta, sono tutte lavorate con metodi esclusivi e brevettati dal Frantoio di Santa Tea.

L’undicesima edizione del congresso segnerà anche il debutto per Olio Roi, la piccola azienda di Badalucco, estremo ponente ligure in provincia di Imperia, produttrice di extravergini millesimati. Si potranno degustare le loro diverse linee di olii extravergine di oliva e olive taggiasche, in salamoia e sott’olio, rigorosamente extravergine di oliva. Allo stand Roi sarà presente, un’ora al giorno tutti i giorni, lo chef ufficiale dell’azienda, Davide Zunino, ora chef del ristorante Mimmo Milano, che presenterà ogni giorno un piatto dell’Olio Curioso, in cui l’olio cambia forma e consistenza, diventando protagonista e non condimento del piatto stesso.

Infine, altra new entry di quest’anno è Olio Flaminio. Pensato in onore della via Flaminia, la Linea Flaminio raggruppa un’accurata selezione dei più apprezzati prodotti agroalimentari tipici dell’Umbria e d’Italia. È prodotta secondo rigidi standard qualitativi e racchiude innovazione e antichi sapori. Il prodotto di punta è Olio Flaminio Dop Umbria Colli Assisi Spoleto 2014 Tracciato, ottenuto per estrazione a freddo da sole olive Moraiolo del comune di Trevi, Perugia, in cui tutto il processo produttivo dell’olio viene controllato e certificato.