Newsletter 364 del 02.02.2012
 
 
Gentile
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  Non ho proprio idea di quanti eventi a Milano sono stati presentati sotto la tettoia di un mercato comunale coperto. Credo pochi. La città ne conta 26 (più 95 all'aperto) e ogni quartiere è affezionato al suo anche se negli Anni Zero non godevano di ottima salute tanto che erano ormai prossimi alla dismissione. La giunta Pisapia ha deciso per il loro rilancio, nei prossimi mesi se ne saprà di più almeno per un progetto di spesa legata agli chef milanesi che ragioneranno in chiave cibo casalingo.

Certo che, se comparato con gli sfavillanti centri commerciali che costellano la periferia, questo modernariato ricorda una cucina economica a legna. E così tutti in Piazza Wagner per affetto, curiosità, stima, dove la metropolitana è comodissima, il parcheggio meno, però lì dentro l’atmosfera è vera ed è quello che volevamo noi di Identità quando si decise di presentare lì l’ottava edizione del congresso e il primo Milano food&wine Festival.

Tutti i cuochi parlano di mercato, di spesa, di prodotti. Noi ci siamo ritrovati in un mercato tra pescherie e macellerie, fruttivendoli e fioristi, banchi del sushi e botteghe del formaggio, mangiando un ottimo risotto e una signora zuppa. Altrimenti che senso ha indicare, come tema di Identità Milano 2012, un viaggio Oltre il mercato se poi il mercato lo eviti?
Paolo Marchi
Foto di Alessandro Castiglioni

 
     
     
     
     
 
L'invasione golosa di piazza Wagner
 
     
 

Folla e facce sorridenti ieri all’interno del Mercato Coperto di Piazza Wagner a Milano, un ottimo indirizzo per fare la spesa quotidiana, una realtà che data 1929.
 
     
     
     
     
 
Uno scrigno di bontà per i milanesi
 
     
 

Un dettaglio del banco di pesce della Pescheria Pedol davanti alla quale si apriva ieri la ‘piazza’ di Identità.
 
     
     
     
     
 
Viviana Varese e la pasta di mamma
 
     
 

Viviana Varese e Pietro Leemann, lei chef e titolare di Alice, lui di Joia Alta cucina naturale, entrambi a Milano ed entrambi relatori a Identità Milano 2012, prima Pietro domenica e poi Viviana lunedì quando la sua versione della Pasta e patate si confronterà con quella di sua madre, presente sia in video sia in carne e ossa sul palco.
 
     
     
     
     
 
Cracco: 'Faceva meno freddo a Mosca'
 
     
 

Carlo Cracco, arrivato fresco fresco da Mosca (“Ma fa più freddo qui a Milano”), all’inizio si è defilato rispetto al grosso del pubblico, in fondo a sinistra rispetto alla pedana della conferenza.
 
     
     
     
     
 
Carlo: 'Lunedì prossimo vi stupirò'
 
     
 

Cracco ha intitolato la sua lezione di lunedì mattina Carbone tra 4 mani: Carlo Cracco e Matteo Baronetto per via dei superbi e geniali gamberi cotti direttamente sul carbone, piatto già illustrato a novembre a Identità New York: “Non sarà quindi una novità assoluta come invece le altre tre preparazioni, una in particolare”. Il 6 sapremo tutto.
 
     
     
     
     
 
Il Comune, D'Alfonso e i 26 mercati coperti
 
     
 

Primo ospite a parlare Franco D’Alfonso, Assessore al Commercio, attività produttive, turismo, marketing territoriale del Comune di Milano. A lui il piacere di spiegare il perché della scelta di un Mercato Coperto, risultato poi quello di Wagner, per la presentazione: “La giunta vuole rinnovare e valorizzare il sistema marcatale comunale che conta su 26 mercati coperti (95 quelli all’aperto, ndr). Erano destinati alla dismissione perché venuti meno i motivi che negli anni Cinquanta furono alla base della loro realizzazione, invece noi crediamo abbiano ancora un ruolo attivo a favore della cittadinanza”. Il progetto verrà presentato in anteprima a Identità.
 
     
     
     
     
 
Berton e il doppio raddoppio con Fusto e Atala
 
     
 

Nell’edizione 2012 di Identità c’è chi raddoppierà per ben due volte: Andrea Berton infatti domenica salirà sul palco assieme con Gianluca Fusto per sviluppare un percorso sia dolce sia salato partendo dagli stessi ingredienti, ad esempio quelli di sua maestà la Carbonara. Lunedì invece accoglierà nella sua cucina, al Trussardi in Piazza della Scala, il brasiliano Alex Atala con il quale darà vita a un inedito percorso goloso italo-brasiliano, l’incontro a tavola tra le culture di due Paesi diversi, ma non troppo. Ogni info qui.
 
     
     
     
     
 
Manfrini e il Trentino ospite d'onore 2012
 
     
 

Paolo Manfrini, direttore generale di Trentino Marketing, ha illustrato i motivi che hanno spinto la Provincia autonoma di Trento ad accettare il nostro invito e profumare con le sue qualità l’imminente tre giorni di via Gattamelata. E domani a mezzogiorno conferenza a Trento, presente il governatore Lorenzo Dellai.
 
     
     
     
     
 
Kocher, un brindisi da Merano a Milano
 
     
 

Helmuth Kocher, il signor Merano WineFestival, incarna il lato vino del primo Milano food&wine Festival, da sabato a lunedì in via Gattamelata. Le cento cantine (per trecento vini in degustazione, tre ciascuno) sono state selezionata tra quelle che affollano ogni novembre la kermesse meranese. L’elenco è qui.
 
     
     
     
     
 
Leemann: 'Il nostro futuro sarà naturale'
 
     
 

Pietro Leemann, illustrata la forza dirompente della cucina naturale (“Dobbiamo mangiare molta meno carne”, parole pronunciate con un’ottima macelleria alle spalle), si è recato sull’Arca Inoxpiù per rifinire, scodellare e poi servire una gagliarda, corroborante Zuppa ceci e farro di impronta toscana.
 
     
     
     
     
 
Giulia e Andrea, Identità sono anche loro
 
     
 

Giulia Corradetti e Andrea Amato, certezze dello staff di Identità.
 
     
     
     
     
 
Laurel, una blogger texana a Milano
 
     
 

Laurel Evans una bionda blogger texana a Milano.
 
     
     
     
     
 
Fabio Pisani, mi manda Aimo
 
     
 

Fabio Pisani, chef al Luogo di Aimo e Nadia in via Montecuccoli a Milano.
 
     
     
     
     
 
Zini, la formazione dei giovani è tutto
 
     
 

Alfredo Zini, titolare del ristorante Al Tronco, gran capo di tutti i ristoratori milanesi. Ha a cuore come pochi altri la formazione delle giovani leve.
 
     
     
     
     
 
Inoxpiù, cucinare alla grande nell'Arca
 
     
 

Cesare Battisti manteca il suo Carnaroli, Pietro Leemann controlla la sua zuppa toscana nell'Arca Inoxpiù.
 
     
     
     
     
 
Battisti e il Risotto carote e timo
 
     
 

Cesare Battisti e il Carnaroli della Risiera San Massimo a Gropello Cairoli tra Milano e Pavia (alla cui provincia appartiene). Cesare ha firmato un intrigante Risotto carote e timo grazie al quale ha reso golosamente interessanti le carote.
 
     
     
     
     
 
Ragazzi, il pranzo è servito
 
     
 

Dalle parole ai fatti: dopo tanto parlare di cucina d'autore, tutti a mangiare un ottimo risotto.
 
     
     
     
     
 
Arrivederci dopodomani al Milano food&wine
 
     
 

Claudio Ceroni e Paolo Marchi.